Bailo – Biglietto con Mostra Temporanea
GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, domenica 28 settembre l’ingresso alla mostra sarà gratuito per tutti i residenti della provincia di Treviso.
Tipologia Biglietti (+ 1,50€ Prevendita)
Intero |
€ 13
Sede Singola |
Ridotto |
€ 10
Sede Singola Gruppi (composti da almeno 10 persone paganti), visitatori over 65, studenti universitari e di Accademie di Belle Arti, associazioni convenzionate, tesserati AreAArte, partecipanti a visite guidate organizzate dal Museo. |
Ridotto speciale |
€ 7
Sede Singola Minori dai 6 ai 18 anni, tesserati ICOM, scuole, partecipanti a laboratori didattici organizzati dal Museo, membri di gruppi famigliari oltre le 4 persone. |
Famiglie |
€ 25
Sede Singola Valido per nuclei famigliari composti da 2 adulti e al massimo 2 minori di 18 anni. *Per nuclei famigliari con numero superiore ai 4 componenti, i componenti aggiuntivi hanno diritto all’acquisto del biglietto speciale di 7€. |
Gratuito |
Minori di 6 anni, persone con disabilità, guide autorizzate, accompagnatori scolaresche (1 ogni 10 studenti). Per l’acquisto del biglietto gratuito rivolgersi direttamente alla biglietteria. |
Fascia di prezzo: da 8,50 € a 26,50 €
Dettagli
La più antica tra le attuali sedi museali civiche di Treviso è anche il giusto omaggio a quella straordinaria passione per il collezionismo dell’abate Luigi Bailo, che ha dato origine al prezioso patrimonio artistico, culturale e museale della città.
Come il Museo di Santa Caterina, anche il Museo Bailo conserva luci e atmosfere dell’antico convento di origine medievale, rifondato nel XVI sec. dai Padri Gesuati di S. Girolamo e passato nel 1681 ai Carmelitani Scalzi. Atmosfere e tracce delle antiche architetture sopravvivono anche nei due sobri chiostri su cui si affaccia l'antico volume della Chiesa degli Scalzi, ricostruita dopo il 1866 per ospitare la Biblioteca Comunale.
Una facciata completamente ripensata nel suo elegante rigore, in dialogo con il tessuto urbano che la accoglie, ci invita ad entrare e a lasciarci coinvolgere, conducendoci a conoscere i suoi tanti racconti e importanti protagonisti.
Oggi, la splendida Galleria del Novecento, con circa 340 opere dal secondo Ottocento fino alla prima metà del Novecento, accoglie il visitatore con i capolavori del grande artista trevigiano Arturo Martini (Treviso1889 – Milano 1947), offrendo una straordinaria unicità della sua poetica.
ORARI
Tutti i giorni (eccetto il mercoledì): dalle ore 10 alle ore 18 (la biglietteria chiude alle 17:30)
MODALITÀ DI PRENOTAZIONE
Scegli la data e l'ora, seleziona la tariffa adatta a te e procedi con il pagamento. Il giorno della visita recati in Biglietteria e mostra il voucher. Non dovrai stamparlo, basta mostrarlo dal tuo smartphone.
In caso di mancata ricezione della mail di conferma dell'ordine, contattaci via mail a prenotazioni@visitmuseumtreviso.com o chiama il numero +39 0422 658951
*Biglietti Ridotti (Potrà esser chiesto di verificare il diritto alla riduzione)
Gruppi composti da almeno 10 persone paganti, sia con guida che senza, over 65, associazioni convenzionate (ARCI, FAI, Touring Club, Amici dei Musei, Rete Luoghi d’Arte del Comune di Vittorio Veneto, Fondazione MUVE di Venezia, TRA. Treviso Ricerca Arte, CTG. Centro Turistico Giovanile, Italia Nostra), studenti universitari e di Accademie di Belle Arti, partecipanti ad iniziative didattiche del Museo.
Per maggiori info: +39 0422 658951 prenotazioni@visitmuseumtreviso.com
Mostra Temporanea
HOKUSAI. L’acqua e il SEGRETO della grande onda
La straordinaria genialità artistica di Katsushika Hokusai, considerato il maestro indiscusso dell’Ukiyo-e nel periodo Edo, viene esplorata in questa mostra, che offre una visione inedita del suo processo creativo. Famoso per la sua abilità unica nel rappresentare la potenza e il dinamismo dell’acqua, Hokusai ha saputo stabilire un legame affascinante con la cultura europea, sfidando le barriere geografiche e politiche di un Giappone isolato, che in quel periodo era in contrasto con l’Occidente. La sua arte nasce dalla fusione tra un rigoroso approccio scientifico e una fantasia illimitata: ogni sua opera funge da ponte tra il reale e l’onirico, rivelando la sua capacità di analizzare in profondità la natura, trasformando ciò che è visibile e tangibile in un valore universale e mistico.
Per la prima volta, la mostra svela il “segreto” dietro “La Grande Onda”, la sua opera più celebre e simbolo di un’intera produzione artistica dove l’acqua è protagonista. Hokusai ha saputo coglierne ogni aspetto, con particolare attenzione alle onde del mare, che rappresentano la forza indomabile della natura. Il percorso espositivo ripercorre cronologicamente le varie versioni che hanno condotto all’immagine perfetta dell’onda, in cui il genio creativo dell’artista si fonde con il suo rigore scientifico.
L’esposizione offre anche una nuova e dettagliata comprensione della tecnica compositiva di Hokusai, attraverso circa 150 opere che rivelano il metodo con cui l’artista realizzò i suoi lavori più celebri. Tra queste, si possono individuare rimandi subliminali ai modelli classici di alcuni maestri rinascimentali. Inoltre, il confronto con artisti suoi contemporanei, come Kunisada, Utamaro e Kuniyoshi, evidenzia la modernità della grafica di Hokusai, la sua tecnica innovativa e l’influenza profonda che il suo stile ha avuto sulle generazioni successive. Le sue opere hanno, infatti, oltrepassato i confini dell’arte, diventando un fenomeno che ha segnato anche l’artigianato e la moda.
Grazie al lungo lavoro di ricerca e alle intuizioni del curatore Linetti, è stato possibile decifrare il codice costruttivo che sorregge la dinamica compositiva della maggior parte delle opere di Hokusai, rivelandone tanto l’approccio tecnico e intellettuale quanto le connessioni con i principi armonici dell’arte classica europea.
L’esposizione «HOKUSAI – L’acqua e il SEGRETO della grande onda», curata e ideata da Paolo Linetti, in collaborazione con l’Associazione Mnemosyne, è organizzata da Athena Promakos in collaborazione con ViDi Cultural. Un’iniziativa resa possibile grazie al partenariato pubblico privato, avviato nell’ottobre 2023, tra il Comune di Treviso e il concessionario Athena Promakos, che ha rappresentato una grande opportunità di potenziamento delle iniziative di valorizzazione dei Musei Civici di Treviso.
